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Scabia Gaia

    Telefono: 050 315 3105

    Dove si trova: Pisa, stanza 82 – Ed B, piano secondo

    Ricercatore
    Fisiopatologia Metabolica e Endocrina | Malattie Metaboliche, Tessuto Adiposo, Omeostasi Energetica e Infiammazione

    La mia attività di ricerca si è inizialmente concentrata sulla regolazione del comportamento alimentare, approfondendo il dialogo molecolare tra tessuto adiposo e ipotalamo e il fenomeno della leptino-resistenza nei modelli murini. Lo studio del tessuto adiposo ha rappresentato e continua a rappresentare un tema centrale nella mia produzione scientifica. Ho infatti studiato i meccanismi disfunzionali del tessuto adiposo attraverso la caratterizzazione di un modello murino knock-out per il fattore infiammatorio aptoglobina, l’esplorazione di terapie anti-infiammatorie per l’obesità e l’impatto del SARS-CoV-2 sugli adipociti umani.

    Grazie alla collaborazione con la Dott.ssa Margherita Maffei ho partecipato a progetti dedicati all’indagine dell’impatto dell’esercizio fisico e della stimolazione cognitiva sulla leptino-sensibilità in soggetti sovrappeso pediatrici e adulti.

    Sempre nell’ambito della collaborazione, abbiamo studiato le alterazioni del tessuto adiposo sottocutaneo e delle cellule staminali da esso derivate in pazienti affetti da Familial Partial Lipodystrophy 2, una rara malattia genetica causata da mutazioni nel gene LMNA, caratterizzata da zone di perdita e zone di accumulo del tessuto adiposo sottocutaneo.

    Più recentemente, ho preso parte a un progetto per studiare gli effetti della radioterapia convenzionale rispetto a quella a Ultra High Dose Rate (UHDR), una tecnica innovativa che promette pari efficacia nella riduzione delle lesioni tumorali, ma con minori effetti collaterali sui tessuti sani circostanti. Insieme al gruppo della Dott.ssa Margherita Maffei, abbiamo confrontato l’impatto delle due modalità radioterapiche su modelli in vitro e abbiamo impiegato un modello murino di melanoma per analizzare l’efficacia terapeutica, il danno tissutale e le eventuali implicazioni endocrine e metaboliche.

    La mia attività di ricerca adotta un approccio integrato e multidisciplinare, combinando biologia molecolare e medicina traslazionale per affrontare questioni complesse legate alla salute e al metabolismo.multidisciplinare, combinando biologia molecolare e medicina traslazionale per affrontare questioni complesse legate alla salute e al metabolismo.