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Losi Paola

    Telefono: 0585 483745

    Dove si trova: Massa, Ospedale del Cuore FTGM, piano terra

    Ricercatore
    Bioingegneria e Biotecnoscienze | Ingegneria Tissutale e dei Biomateriali

    Sono laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Pisa e dal 2000 lavoro presso il Laboratorio di Biomateriali, IFC-CNR sede di Massa (MS).
    In collaborazione con il personale afferente al Laboratorio, mi sono occupata della realizzazione di protesi vascolari di piccolo diametro e valvole cardiache polimeriche e sistemi di drug delivery ottenuti con tecnologia spray ad inversione di fase ed electrospinning per il trattamento delle lesioni cutanee croniche. Tali scaffold sono costituiti da due diversi strati: uno in polietereuretano e polidimetilsilossano reattivo per conferire supporto, l’altro di fibrina che serve da serbatoio per fattori bioattivi quali fattori di crescita pro-angiogenici (VEGF ed FGF), plasminogeno, lisato piastrinico da sangue periferico e di cordone ombelicale. Questi scaffold bioattivi hanno dimostrato di accelerare la guarigione nel modello di lesione cutanea indotta nel topo diabetico.
    Nel 2019 grazie ad una donazione privata (Dr. Vassili Fotis) abbiamo avuto la possibilità di acquistare una 3D bioprinter con lo scopo di realizzare sostituti cutanei cellularizzati.
    Ad oggi abbiamo messo a punto tre differenti bioink e realizzato modelli semplificati di cute a due strati con fibroblasti e cheratinociti umani. Come materiale di base abbiamo scelto l’alginato di sodio, un polisaccaride con struttura simile all’ECM e facilmente cross-linkabile con calcio cloruro, a questo abbiamo aggiunto fibrina bovina, collagene marino da scarti della lavorazione ittica o gelatina porcina ottenendo ottimi risultati in termini di vitalità e proliferazione cellulare fino a 14 giorni.

    Attualmente sono responsabile di unità dei seguenti progetti:

    • ATTITUDE (Fondazione Pisa) prevede lo sviluppo di un costrutto tramite 3D bioprinting a base di alginato e acido ialuronico modificato con tiramina cross- linkabile tramite perossidasi di ravanello contenente fibroblasti, cheratinociti e cellule endoteliali.
    • PREMHYA (FESR Regione Toscana) prevede lo sviluppo di un costrutto tramite 3D bioprinting a base di alginato e acido ialuronico reticolato tramite BDDE con l’aggiunta di peptidi e aminoacidi derivati dal collagene contenente fibroblasti e cheratinociti.
    • BIO-TESS (FESR Regione Toscana) prevede la valutazione della biocompatibilità, morfologia, proprietà meccaniche ed attività antibatterica di un tessuto composito contenente polvere di sughero da utilizzare nei tessili per materassi per prevenire/migliorare le piaghe da decubito.

    Inoltre nell’ambito di una collaborazione con la Dott.ssa Maffei (IFC-CNR) abbiamo inserito nel nostro modello di cute cellule del melanoma A-375 per sottoporle a Flash Therapy in ambiente più realistico rispetto alle colture tradizionali in 2D. Infine stiamo mettendo a punto un modello 3D di vaso sanguigno con cellule primarie umane endoteliali e muscolari lisce dell’arteria coronarica utilizzando il bioink a base di alginato e fibrina.