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IFC

“Io spero che in un giorno non lontano, strettamente integrato nel tessuto universitario ed ospedaliero di questa città, noi vedremo sorgere un grande centro interdisciplinare di Ricerca fondamentale e applicata, interamente orientato verso la problematica dell’uomo malato.”

Luigi Donato, 1969

Dalla sua prima concretizzazione come Laboratorio, nel 1967, IFC, adottando il nome di “Fisiologia Clinica”, ha anticipato la concezione culturale ed etica di ciò che oggi è la medicina basata sull’evidenza.

La missione originale dell’Istituto “Apportare al sistema di sanità pubblica i progressi nella diagnosi e cura del malato derivati dalla ricerca scientifica, traendo dalla osservazione clinica i temi ed obiettivi della ricerca”, riassumibile in “Innovazione Finalizzata alla Cura” si concretizza più modernamente in un’ottica traslazionale di “medicina personalizzata” attraverso:

  • la promozione della salute e della qualità della vita;
  • il monitoraggio e il controllo dei pazienti e dei cittadini più deboli;
  • l’ottimizzazione degli interventi terapeutici, con la riduzione dei tempi di ospedalizzazione;
  • la modellazione a vari livelli specifica per il paziente, con adeguati sistemi di supporto per la simulazione e la decisione;
  • una maggiore attenzione sia ai pazienti che agli operatori sanitari;
  • l’apertura di nuove frontiere nell’imaging multimodale e nell’impiego di nuovi biomateriali;
  • la valutazione del rapporto rischio/beneficio dell’approccio diagnostico utilizzato, e la relativa appropriatezza, per migliorare le procedure diagnostiche e terapeutiche.