Ricercatore
Fisiopatologia Cardiovascolare | Ipertensione
Attività di Ricerca
Le mie prime ricerche post-dottorato si sono focalizzate sugli effetti dei campi magnetici alterati su diversi parametri fisiologici, tra cui la nocicezione, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e le prestazioni cognitive, sia in modelli animali che nell’uomo.
Una volta entrata a far parte dell’Istituto di Fisiologia Clinica, ho dedicato diversi anni allo studio di approcci terapeutici non farmacologici per l’ipertensione arteriosa, conducendo ricerche sugli effetti della somministrazione di nutraceutici e dell’attività fisica su modelli animali comunemente impiegati nella ricercacardiovascolare, come i ratti Wistar normotesi e i ratti spontaneamente ipertesi (SHR).
In particolare, ho concentrato la mia attenzione sugli effetti dell’estensione mandibolare sul controllo dei parametri cardiaci, sia in modelli animali che nell’uomo. Ho evidenziato come l’estensione mandibolare che consistente nell’apertura sub-massimale della bocca (60% dell’apertura massima)per 10 minuti, produca una piccola ma prolungatariduzione della pressione arteriosa, particolarmente evidente in condizioni di ipertensione.
Recentemente, ho collaborato a ricerche volte a comprendere i meccanismi molecolari attivati dai farmaci diuretici tiazidici nel controllo della pressione arteriosa. Attualmente, la mia ricerca si concentra sulla demenza vascolare indotta da un periodo prolungato di ipertensione nei ratti SHR, utilizzando sia test comportamentali cognitivi che tecniche biomolecolari per l’identificazione di biomarcatori di danno endoteliale e di neuro infiammazione nel sangue e nel tessuto nervoso.
Inoltre, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Pisana, stiamo conducendo analisi di trascrittomica e proteomica sulle cellule mononucleate del sangue periferico di pazienti con diversi gradi di demenza, alfine di identificare potenziali biomarcatori associati a questa patologia.
Collaborazioni
Laura Sabatino (CNR – IFC)
Filippo Geraci (CNR – IIT)
Paolo Bongioanni (Azienda ospedaliera Universitaria Pisana)
Cristina Dolciotti (Azienda ospedaliera Universitaria Pisana)
Rossana Scuri (Università di Pisa – Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia)
Giuseppe Federighi (Università di Pisa – Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia)
Elisabetta Palagi (Università di Pisa – Dipartimento di Biologia)
Dominga Lapi (Università di Pisa – Dipartimento di Biologia)
Alessandra Falleni (Università di Pisa – Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale)
Gianpiero Garau (Istituto Italiano di Tecnologia)