Citofluorimetria

La citofluorimetria è una tecnica che permette di distinguere cellule con caratteristiche diverse che coesistono all’interno di una popolazione eterogenea.

Il tipo cellulare d’interesse viene marcato utilizzando uno o più fluorofori (proteine fluorescenti come GFP o RFP espresse da opportuni vettori, anticorpi fluorescenti che riconoscono specifiche proteine di membrana o intracellulari, prodotti fluorescenti di specifiche attività enzimatiche, molecole fluorescenti che si intercalano al DNA) e viene distinto dal resto della popolazione non marcata. Questo principio può essere applicato sia all’analisi di cellule specifiche, per indagare le dinamiche di espressione dei marcatori di interesse, sia al loro isolamento fisico (Fluorescence Activated Cell Sorting–FACS). L’imprescindibile vantaggio offerto dal FACS è che le cellule ottenute dopo sorting sono vitali e quindi possono essere studiate per le loro proprietà biologiche, mentre l’analisi fenotipica di marcatori multipli è comunemente usata per caratterizzare l’effetto di mutazioni specifiche o di farmaci. La citofluorimetria viene ampiamente usata in vari ambiti di ricerca. Per fare alcuni esempi: nella biologia dello sviluppo, per studiare il differenziamento di tessuti e organi; nella biologia dei tumori, per studiare popolazioni eterogenee di cellule cancerose.

La Facility di Citofluorimetria di IFC comprende il sorter FACSjazz a 2 laser (488nm e 561nm, Becton Dickinson) e l’analyser CytoFLEX a 3 laser (laser violetto 405nm, laser blu 488nm, laser rosso 638nm; V2-B2-R2 configuration, Beckman Coulter). La Facility è gestita da un gruppo di ricercatori e ricercatrici di IFC ed è accessibile a tutti gli utenti interessati, sia quelli che operano all’interno di S. Cataldo che gli esterni, tramite servizio a pagamento.

Offrendo questo servizio, l’Istituto di Fisiologia Clinica è certo di venire incontro alle esigenze di coloro che hanno necessità di usare la citofluorimetrianelle loro linee di ricerca, facilitando il raggiungimento degli obiettivi scientifici.

IFC confida inoltre che l’accesso alla Facility possa costituire l’occasione per stabilire nuove e proficue collaborazioni e che quindi il FACSjazz e il CytoFLEX possano avere una ricaduta benefica sull’intera comunità scientifica pisana.

L’analyser CytoFLEX può essere utilizzato in autonomia, ma solo da utenti esperti e/o previo training con personale CNR specializzato. Gli esperimenti che necessitano del sorter FACSjazz vengono effettuati direttamente da personale CNR specializzato.

Il servizio include:

assistenza con domande tecniche
assistenza nella messa a punto degli esperimenti
assistenza nell’acquisizione, nell’analisi e nell’interpretazione dei dati
assistenza nella presentazione dei dati

Le condizioni e i dettagli tecnici che riguardano questo servizio sono descritti nelle schede annesse a questa pagina web, sotto la voce “Allegati“.