
La Biobanca come risorsa preziosa per la ricerca biomedica e le nuove tecnologie.
La biobanca di ricerca dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR (BB IFC-CNR) è certificata secondo la norma ISO 9001:2015 dal 2020 e si occupa della raccolta e conservazione di materiale biologico umano e animale per attività di ricerca finalizzate all’avanzamento delle conoscenze scientifiche di malattie cardiometaboliche, neurodegenerative, tumorali, etc.
Lo scopo della Biobanca IFC è di costituire uno strumento essenziale di supporto alla ricerca all’interno del contesto della medicina di precisione, la cui priorità è di offrire al paziente la miglior cura nel modo più mirato possibile.
In questo ambito di attività, è fondamentale avere accesso a grandi numeri di campioni e poter disporre di dati di qualità. Una adeguata conservazione dei campioni è indispensabile per poter fornire alla ricerca il materiale ottimale a partire dal quale, mediante tecnologie sempre più avanzate, si possano compiere studi mirati, al fine di definire nuovi strumenti di prevenzione, diagnosi e cura di malattie complesse, nella cui patogenesi molteplici fattori ambientali interagiscono con fattori di tipo genetico.
Per far fronte ad una moderna ricerca traslazionale, l’IFC-CNR ha attivato una partnership con Air Liquide Sanità Service, in grado di assicurare la tecnologia, l’esperienza e la professionalità necessarie per la realizzazione di un impianto di gestione e conservazione in criogenia di campioni biologici con i più qualificati standard ed i più alti livelli di sicurezza.

Requisiti strutturali e tecnologici
Il nucleo della struttura è una sala di circa 200 metri quadrati in grado ospitare un numero massimo di 28 criocontenitori, ognuno avente una capacità massima di 20000 (in caso di Espace331) e 40000 (in caso di Espace661) provette criogeniche di campioni biologici. I criocontenitori sono alimentati mediante una linea di distribuzione sottovuoto dell’azoto liquido presente in un serbatoio posto all’esterno della struttura, in un’area protetta.
La gestione dei campioni e dei dati ad essi associati è garantita da un sistema informativo costituito da due moduli integrati, entrambi acquisiti da Air Liquide Service SpA:
- Autocryo, per il monitoraggio e registrazione dei dati registrati dal sistema (parametri ambientali, eventi, allarmi)
- MBioLIMS che consente la completa gestione e tracciabilità dei campioni biologici e dei dati ad essi associati durante l’intero ciclo di vita dei campioni in Biobanca.
Attività
La Biobanca IFC svolge servizio di conservazione di campioni a medio-lungo termine per attività di ricerca. Tutti i Ricercatori dell’IFC-CNR e i ricercatori di altri enti e istituzioni di ricerca e assistenza pubbliche e private, nell’ambito di collaborazioni approvate, possono usufruire del servizio offerto dalla Biobanca IFC.
La Biobanca IFC è articolata in modo da garantire:
- Corretta conservazione del materiale biologico in azoto liquido mediante idonei contenitori criogenici
- Archiviazione dei dati associati al materiale biologico
- Distribuzione di materiale biologico
L’attività e la sicurezza della Biobanca IFC sono definite dal Regolamento Istituzionale.
Riferimenti
1https://cnbbsv.palazzochigi.it/media/1629/2006-19-aprile-biobanche_1.pdf
2https://bioetica.governo.it/media/3120/p78_2006_biobanche-materiale-biologico-umano_it.pdf
STAFF
Responsabile:
Tecnico Coordinatore:
Sito
Istituto di Fisiologia Clinica del CNR
Area della Ricerca del CNR,
Via Moruzzi 1 – 56124 Pisa
Contatti
📧 : banca.biologica@ifc.cnr.it
Responsabile Biobanca IFC:
Dott.ssa Laura Sabatino
📞050-315.2659
Tecnico Coordinatore Referente:
Sig. Stefano Turchi
📞 050-315.2130
Allegati
- REGOLAMENTO ISTITUZIONALE
- REQUISITI ETICI
- CATALOGO
- TARIFFARIO (Prezzi in linea con il Tariffario Nazionale IRCCS )