
Ricercatore
Epidemiologia e Promozione della Salute | Epidemiologia Socio Sanitaria
Attività di Ricerca
Ho conseguito la Laurea in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione nel 2004 presso l’Università degli Studi di Firenze e la specializzazione in Statistica Medica alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia nel 2009.
Nel 2014 ho conseguito Il titolo di dottore in Ricerca (PhD) in Psicologia e Scienze Statistiche e Sanitarie presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia.
Fin dall’inizio della mia attività di ricerca e ancora oggi, svolgo in modo continuativo studi nell’area delle scienze mediche, con un focus particolare sull’epidemiologia clinica e sociale. In particolare, la mia attività di ricerca si focalizza sullo sviluppo, la validazione e l’adattamento di indicatori e strumenti diagnostici o di screening per la valutazione dei disturbi psicologici e clinici ma anche per la misurazione di indici di well-being. Gran parte della mia attività si svolge presso la sede IFC di Massa, situata all’interno dell’Ospedale Pediatrico Apuano (OPA), ed attualmente, in collaborazione con i colleghi IFC di Massa e la Fondazione Monasterio, stiamo sviluppando diverse progettualità con l’obiettivo di approfondire le conoscenze scientifiche sull’insorgenza e la progressione delle malattie cardiovascolari, sia congenite che acquisite.
Collaborando con altre sedi IFC (Lecce), nell’ultimo periodo, porto avanti le progettualità iniziate con il Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia, che includono nuove soluzioni in ambito socio-sanitario, implementando studi cross-sectional sulla percezione del rischio delle radiazioni ionizzanti nella popolazione e in specifici gruppi a rischio e sul fenomeno della seconda vittima per l’ identificazione di strategie di supporto istituzionali. Sempre attiva e proficua la convenzione con il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell’Università di Pisa che attraverso accordo congiunto, promuove un programma di ricerca sulle procedure diagnostiche innovative e applicazione di nuovi strumenti di screening.